giovedì 31 marzo 2011

Analisi dell'equipaggio nelle prime tre stagioni

Come indicato nel precedente post, il segreto disegno dell'equipaggio della U.S.S. Gladiator riguarda in definitiva un viaggio indietro nel tempo di sessantuno anni dal loro tempo originale, per vanificare una schiacciante vittoria Borg nel 2460, alterando il passato. Questo segreto costringe Mauzer Jeoffrey ed il suo equipaggio (...per tre stagioni di fila!) ad ingannare la stessa Federazione Unita dei Pianeti, la medesima che nel futuro assegna a loro la missione più importante.
Non verrà spiegato per ora, come è nato e si è formato l'equipaggio della Gladiator ma vedremo di riassumere brevemente il lavoro svolto dai nostri eroi nelle prime tre stagioni.

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Il Capitano Mauzer Jeoffrey è il leader assoluto di questa missione, caricato di una responsabilità senza pari (...dal suo comando e dalle sue azioni, dipende il destino di tutte le forme di vita della galassia!) si vede costretto ad un doppio gioco ai danni della stessa Federazione, che nel suo tempo gli ha imposto questa attitudine per evitare il fallimento della missione che nel 2460 viene indicata come "Project Gladiator".
Istinto da guerriero e spietato stratega contro i nemici della libertà, si rivela da subito come un'individuo fedele ai propri principi e uomo di onore assoluto.
La sua parola data è legge per lui, non tradisce mai le aspettative e sacrifica se necessario, tutto se stesso per la salvaguardia del suo equipaggio che per lui è come una famiglia.
E' chiaro si dai primissimi episodi una sorta di triangolo "alieno" tra lui e le due bellissime ufficiali di bordo, stò parlando di Kirsten Huntley (Ufficiale Medico Capo) che non può assolutamente passare inosservata in qualsiasi posto vada dato la sua indiscutibile bellezza, pare essere di origini svedesi.

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La biondissima dottoressa della Gladiator si rivela un personaggio atipico dato che di attitudine ricorda una di quelle super bambole dei film sui gangster degli anni cinquanta, in realtà si scopre episodio dopo episodio in lei una passione e abilità superiore nella sua arte legata alla medicina, fredda come il ghiaccio nei momenti di maggiore caos non perde la concentrazione neppure nella peggiore delle situazioni.
Sua controparte naturale l'altrettanto affascinate e avvenente Valeries Sorir, la vulcaniana dall'assoluta capacita logica, tendenzialmente lunatica e distaccata dalle debolezze umane, si abbandonerà nella terza serie ai sottili ammiccamenti del Capitano (...forse per sfinimento o per naturale curiosità!), che scopre la sua debolezza contro il fascino femminile. Questo non sconvolgerà mai nulla nei rapporti tra gli ufficiali della Gladiator ed i suoi protagonisti, in nessun modo.
Mauzer, Kirsten e Valeries sono una parte dei protagonisti principali della serie, insieme a loro troviamo il navigatore per eccellenza della Gladiator, il primo ufficiale pilota della nave spaziale (...e di tutte le navi nominate Gladiator!) Alexx Toufarell, amico di vecchia data del Capitano, abile combattente quando serve una mano in più al di fuori della nave spaziale.

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Altra figura centrale della serie (...anche per altri oscuri motivi...se avete letto il post intitolato Missione Fallita!) l'Ingegnere Capo Jean Lukas, genio della meccanica capace di tenere in uno stato efficientissimo la nave anche sotto il fuoco nemico di diverse navi stellari per lunghi periodi.
Jean Lukass è un personaggio messo molto sotto le luci dei riflettori nella terza stagione anche per il motivo che lo riguarda in prima persona, legato al mistero della missione stessa.
Può venire ricordato come "L'uomo giusto, nel luogo sbagliato...nel momento meno opportuno!".
Insieme ai sopra citati protagonisti, partecipano insieme alla loro alla missione anche altri centro membri dell'equipaggio che raccolgono i meriti e le colpe nel medesimo modo dei protagonisti.

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Nel corso delle stagioni successive e dei film, avremo altri personaggi principali che andranno a formare per intero l'equipaggio coraggiosissimo della U.S.S. Gladiator.
Infatti le fila dell'equipaggio si allargano già dal termine della seconda stagione, entra in scena il braccio destro del Capitano, l'Ufficiale Esecutivo Eve Antilles e comandante in seconda della nave.
Non si viene a capo della natura di questo personaggio nella terza serie data la sua misteriosa attitudine, a tratti pare più una macchina (...ma non è una macchina alla Data...ma è qualcosa di speciale e pericolosissimo!) incute timore a quasi tutto l'equipaggio data la consapevolezza che le sue doti di combattimento a tutti i livelli e forza la rendono semplicemente invincibile, lo sparring partner preferito del Capitano Jeoffrey nella sala olografica in cui pare essere oltretutto in atto, una sfida con il suo Vice-Comandante.

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Nel decimo episodio della terza stagione "Campo minato", Jeoffrey ed Antilles richiamati per un'emergenza durante una loro sezione di allenamento nella sala olografica, accennano alla sfida in atto e ad una scommessa. Comunque pare che la sfida si metta male per il Capitano dato che Antilles si rivolge quasi annoiata al suo superiore mentre si toglie la tuta in simil-latex di fronte a Mauzer e dicendogli "...Vedo dura la sua rimonta Signore, chiunque al suo posto cederebbe...79 a 0 è un risultato che demotiverebbe anche un Klingon!".
Un'altro personaggio principale entra in scena nella terza stagione, il guardiamarina Markus Meron il geniale e talentuoso Ingeniere e pupillo di Jean Lukas, destino vuole che sarà proprio l'ultimo arrivato a sostituire in modo eccellente l'ingeniere capo della prima serie per motivi ben conosciuti. In qualche modo Markus deve ringraziare il suo superiore per vari motivi, uno su tutti che Jean Lukas subirà quello che invece dovrebbe toccare a lui. Dalla quarta serie in poi diventa l'ingeniere capo e nonostante non vi sia una grossa differenza di età tra la maggior parte digli alti ufficiali della Gladiator il Capitano Jeoffrey lo chiamerà in più occasioni "Kid".

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Terminiamo questa prima parte che analizza l'equipaggio della Gladiator, non scordando che dalla quarta serie arriveranno altri due personaggi principali della saga della nave stellare proveniente dal futuro.
Da dopo la "catastrofica" situazione che si è venuta a creare con la sostituzione di colui che a capo dei Borg spazzerà via ogni forma vivente dallo spazio, assisteremo da ora in avanti ad eventi che già hanno mutato il futuro (...forse peggiorandolo!) e di avvenimenti che cercheranno di trovare una risoluzione diversa al problema...Borg.

mercoledì 30 marzo 2011

Missione fallita, la terza stagione


La terza serie incomincia esattamente 4 mesi dopo gli eventi finali della precedente stagione, l'equipaggio della U.S.S. Gladiator con la nuova nave affidata al Capitano Jeoffrey raggiunge il settore Sierra dove si trova la Starbase 39.
I nostri si lasciano alle spalle diverse ombre e dubbi rivolti dall'alto consiglio federale, in qualche modo il ritorno di una così detta nave "fantasma", scomparsa misteriosamente 150 anni prima e poi ritrovata come se non fosse passato neppure un giorno, non viene vista come cosa comune da nessuno.
L'Ammiraglio Jorel Quinn nutre dubbi sulla veridicità dei rapporti stillati dagli ufficiali della ritrovata nave stellare della flotta unita dei pianeti e pare sempre più convinto che il Capitano ed il suo equipaggio, nascondano qualcosa di poco chiaro.
La terza stagione darà il via agli eventi legati al mistero che avvolge la "Coalizione Invisibile" e la segreta missione dell'equipaggio della U.S.S. Gladiator, le indagini da parte dell'Ammiraglio Quinn proseguiranno fino al momento centrale degli eventi di questa importantissima serie.
Oltre tutto, il Capitano Mauzer Jeoffrey dovrà vedersela con una scomoda ed alquanto inopportuna guerra tra Klingon e Romulani attraverso tutto il quadrante Beta.
Entrerà nella serie un'altro personaggio principale, il Guardiamarina Markus Meron come primo aiutante dell'Ingegnere Capo della Gladiator, Jean Lukas ma che a breve vedrà la sua carriera avanzare in modo esponenziale...nel momento peggiore.

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La situazione si scalda negli episodi 22 "Scacco matto" e 23 "Scelte sbagliate", durante una caotica battaglia contro navi Romulane la Federazione manda delle sue navi stellari non per aiutare la Gladiator che si trova nel mezzo della contesa, ben si per mettere in stato di ferma il Capitano Mauzer Jeoffrey ed il suo equipaggio, accusato di minacciare la sicurezza e l'ordine Federale causa la falsa identità dichiarata ed ormai smascherata da prove schiaccianti.
Si scopre così che la nave nominata U.S.S. Gladiator e scomparsa esattamente 147 anni fà, aveva a bordo tutt'altro equipaggio, ma la situazione precipita ulteriormente dato che gli eventi che scateneranno l'estinzione di tutte le razze viventi tra 60 anni da ora, ha inizio proprio in questo punto della storia.
Un'invasione di navi Borg assediano Memory Alpha, scoppia una guerra terrificante che vede coinvolte non solo navi della Federazione ma anche Klingon e Romulane, tutti combattono uniti contro questa minaccia devastante.
Mauzer ed i suoi sono costretti a tentare la fuga per giungere a Memory Alpha quanto prima, aiutati da alcuni agenti della "Coalizione Invisibile" all'interno del sitema Federale e portando con se a bordo della U.S.S. Gladiator, l'Ammiraglio Jorel Quinn come "ostaggio".
Durante il viaggio verso il blocco Settoriale Alpha Centauri, Mauzer insieme a Kirsten Huntley (Ufficiale Medico Capo) e la Vulcaniana Valeries Sorir (Ufficiale Scientifico Capo) svela il loro mistero e la loro missione all'Ammiraglio dato che mentire non serve più a nulla.

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La nave denominata U.S.S. Gladiator NCC-93733-B uscita dalla nebulosa di energia elettrica è in realtà un falso costruito nel 2460 (ovvero tra cinquantuno anni, dato che la prima serie si svolge nel 2409) Mauzer Jeoffrey ed i suoi, provengono in pratica dal futuro.
Un futuro dove i Borg spalleggiati dai violenti esseri provenienti dal Quadrante Gamma i Dominion, hanno soggiogato e sterminato tutte le altre razze conosciute. Come ultimo disperato tentativo di ribaltare le sorti di una guerra ormai persa, quello che rimane della Federazione Unita dei Pianeti ricostruisce (...dopo lunghi studi sulle varie flotte di varie epoche e l'analisi della storia di tutte le navi create e scomparse in circostanze misteriose) la Gladiator scomparsa circa duecento anni prima e la rispedisce poco prima del momento infelice scatenato dai Borg con un equipaggio consapevole di non poter mai più far ritorno a casa nel suo tempo, dato che sono qui per cambiare...il loro tempo.
La più plausibile e fattibile soluzione è stata quella di inserire nella Federazione del 2409 un'equipaggio "speciale" che deve evitare quanto avvenuto in passato, un passato che deve essere cancellato e riscritto. Gli eventi che hanno scatenato la fine di tutto avvengono su Memory Alpha nell'arco di poche ora dal momento che Mauzer Jeoffrey rivela la sua missione all"Ammiraglio Quiin. L'uomo ascolta la storia e rimane senza parole, incredulo e smarrito, impotente di fronte a questa verità.

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Ma non è tutto, un umano destinato a soppiantare la Regina Borg ed a diventare il nuovo "Re Borg" si nasconde a Memory Alpha. Nessuno sa esattamente chi fosse prima di diventare Mekronn il Re Borg (così conosciuto nel futuro) perchè lui stesso pare abbia cancellato ogni traccia della sua esistenza umana passata in modo da non essere ritrovato e fermato casomai la Federazione avesse tentato l'impresa di colpire i Borg proprio nel passato.
A Memory Alpha nelle grandi cattedrali sono contenenti un'infinità di dati provenienti da tutto lo spazio è custodito tutto il sapere tecnologico ed alieno, naturalmente se questi preziosissimi dati cadessero nelle mani dei Borg sarebbe la fine dato che potrebbero organizzare contromosse anticipate ed adattarsi ad ogni situazione.

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Giunti sul pianeta Mauzer Jeoffrey, Kirsten Huntley, Valeries, Jean Lukas e l'Ammiraglio Quinn si recano nella sala principale del grande archivio del palazzo della Memoria e trovano alcuni Borg connessi con i banchi di memoria delle console d'accesso, questi sono intenti a costruire una sorta di apparecchio cibernetico in grado di teletrasportare nella centrale organica (costruita appositamente nel gigantesco cubo Borg, dato che le memorie possono essere immagazzinate solo su tessuti celebrali organici) della nave Borg in orbita sul pianeta.
Scoppia una furibonda lotta che nel suo apice svela come sia nato Mekronn il Re Borg, un'esplosione di una granata lanciata da un'arma Borg scaraventa Jean Lukas (Primo Ingeniere Capo della Gladiator e protagonista delle prime tre stagioni insieme al resto degli ufficiali in comando) nella traiettoria del raggio di teletrasporto mnemonico, il flusso semi-infinito di dati viene assorbito dalla materia celebrale del grande amico del Capitano Jeoffrey e compagno di mille avventure, Mauzer cerca di strapparlo dai flussi di corrente mnemonica ma invano.
Una seconda esplosione distrugge il macchinario (prototipo ed unico esemplare progettato con un imponente dispendio di risorse dai Borg) mentre il corpo privo di conoscenza di Lukas viene fatto teletrasportare sul Cubo Borg che cessa la sua battaglia con un'ordine dato all'unisono rivolto alla sua flotta e fugge nello spazio.

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Tra fumo e macerie, la bella Dottoressa aiutata da addetti della sicurezza recupera Valeries e l'ammiraglio Quinn per poi raggiungere insieme agli altri la figura del Capitano della U.S.S. Gladiator rivolto verso un segnale di allarme che indica l'allarme generale da un grosso pannello li vicino.
Le parole del Capitano che chiudono il venticinquesimo episodio e la terza serie, sono pronunciate con grande amarezza e con un profondo senso di sconfitta, "Abbiamo peggiorato la situazione, non doveva essere Jean Lukas il predestinato, lui sà troppe cose...il predestinato era un'altra persona...non lui!".
Pronunciate quelle parole l'inquadratura si sposta sul Guardiamarina Markus Meron, l'uomo che nel futuro (che non esiste più per come lo si conosceva, perchè mutato da questi nuovi eventi!) del Capitano Jeoffrey ed i suoi, veniva riconosciuto come Mekronn il Re dei Borg.

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sabato 26 marzo 2011

L'equipaggio del mistero, le prime due stagioni


Una sorta di nebulosa appare in prossimità della Star Base orbitante nel nostro sistema solare, la nebulosa di energia viola emette scariche elettriche talmente potenti che tutte le navi che tentano di avvicinarsi vengono messe fuori uso.
Da una sala privata all'interno della Star Base nell'orbita terrestre, un paio di individui che risiedono in una stanza privata ed osservano la nebulosa da un mega schermo olografico commentano la scena come se la cosa non fosse affatto inaspettata o sorprendente per loro, anzi uno dei due esclama "E' stato un grosso investimento di tempo e risorse per montare su questo evento, speriamo vada tutto secondo i piani!".

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Il più anziano dei due e dall'apparente aria serena e quasi distaccata conclude, "Jeoffrey ed i suoi, faranno quanto promesso...non mi aspetto di meno da gente come loro! In ogni modo, se loro falliranno...nulla avrà più importanza, perché più nulla esisterà!".
Ad un certo punto dalla nebulosa che sembra perdere massa e forza esce avvolta da una miriade di fulmini bianchi la nave stellare scomparsa più di 150 anni fà in circostanze misteriose, la U.S.S. Gladiator.
Ad un primo sguardo sembra intatta e funzionante, l'Ammiraglio Jorel Quinn nella sala di comando della Star Base dà il ben venuto all'equipaggio scomparso oltre un secolo e mezzo prima ed alla sua nave, sullo schermo appare il Capitano della U.S.S. Gladiator che non pare invecchiato nemmeno di un giorno "Qui è il Capitano Mauzer Jeoffrey, abbiamo avuto dei problemi con l'apparecchiatura della nave chiediamo il permesso di attracco!".

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Un'ufficiale scientifico sul ponte di comando della Starbase informa l'ammiraglio Quinn che la nave e l'equipaggio superstite non possono essere fatti attraccare alla Star Base perchè la nave pare si carica di radiazioni sconosciute che richiedono del tempo per essere smaltite. Ne viene fuori una spiacevole ed imprevista situazione fin troppo burocratica, in qualche modo l'alto comando non può dare il benestare all'attracco fino a quando non verrà accertata la pericolosità delle radiazioni spaziali e la vera identità dei sopravvissuti.
Questo evento farà in modo che il Capitano Jeoffrey ed i suoi, vengano impiegati nel frattempo in missioni esplorative per tutta la prima e seconda stagione fino a quando la solita lenta burocrazia non gli permetterà l'attracco al termine della prima serie nell'episodio venticinque dal titolo "Finalmente a casa".

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Le radiazioni in realtà erano solo residui energetici assolutamente innocui per l'organismo umano ma in ogni modo la prassi della Flotta Stellare in questo caso è stata corretta.
La frase emblematica pronunciata dall'Ufficiale Medico Capo kirsten Huntley negli ultimi secondi dell'episodio risuona alquanto sinistra "Ora speriamo solo, che non se accorga nessuno!", questo lancia un primo strano ed inquietante indizio sulla U.S.S. Gladiator.

La seconda stagione vedrà impiegato l'equipaggio della Gladiator in missioni diplomatiche ed esplorative a bordo della loro nave che è stata aggiornata e potenziata rispetto alla tecnologia di 150 anni fà, per diversi motivi l'equipaggio riamane in ogni modo con la vecchia divisa della Federazione.
Nel corso di questa seconda serie non veniamo a capo di nulla (...mentre il mistero legato alla "vera" missione dell'equipaggio della U.S.S. Gladiator che in alcuni episodi vede i protagonisti accennare ad una missione ed alla collocazione temporale in cui si trovano e se qualcosa non sia andato storto nel "viaggio"), ma si confermano diversi sospetti sui protagonisti.

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Alla fine di questa stagione vedremo il Capitano Mauzer Jeoffrey convocato dall'Ammiraglio Jorel Quinn ed inviato in sulla terra per un colloquio urgente con persone di un certo "peso politico" che richiedono la sua presenza, Jeoffrey arriva negli ultimi minuti dell'episodio finale della seconda stagione nel Québec (Canada) in una abitazione apparentemente disabitata. Al suo interno ad aspettarlo troviamo i due personaggi che si erano intravisti nel primo episodio della prima serie e sporadicamente nel corso delle due prime stagioni.
Lo scienziato Bajoriano (Gitinih Bavlavreii) e l'Ambasciatrice Betazoide (Lunxana Kroy) accolgono il Capitano come se sapessero esattamente chi fosse in realtà, "Sembra che tutto proceda come previsto, ora aspettiamo che lui faccia la sua mossa e poi potremo agire!" esclama Bavlavreii.

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Si scopre in questo punto della serie che Mauzer Jeoffrey e parte del suo equipaggio fanno parte della "Coalizione Invisibile" e che dovrà essere trasferito nel settore Alpha Centauri immediatamente presso la Starbase 39 in modo da essere vicino a Memory Alpha. L'ufficiale scientifico e membro di questa coalizione segreta aggiunge inoltre, "Da Memory Alpha partirà il conto alla rovescia all'evento che porterà all'estinzione di ogni forma di vita dell'universo! Lui farà la sua mossa e loro lo contatteranno per farne il loro più grande araldo...non dovremo sbagliare questa volta! Abbiamo una sola chance di fermarlo...una soltanto!".

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Negli ultimi secondi viene introdotto un nuovo personaggio nella serie, il braccio destro del Capitano, l'Ufficiale Esecutivo Eve Antilles.
L'episodio e la stagione si conclude con la frase pronunciata del Vice-Comandante Antilles rivolta al Capitano Jeoffrey, "E' un piacere rivederla Capitano!".

venerdì 25 marzo 2011

Prologo della saga


Le vicende della U.S.S. Gladiator si collocano come per l'equipaggio della U.S.S. Futura intorno al 2409, ma vi è una sostanziale differenza tra i due team oltre che la loro missione.
Il Capitano Mauzer G.Jeoffrey ed i suoi insostituibili amici/compagni di avventura hanno una missione talmente importante e segreta che il 99% della Federazione Unita dei Pianeti non è neppure a conoscenza, solo alcuni e potentissimi (a livello politico e non solo!!!) personaggi sono consapevoli e artefici del così detto "Project Gladiator".
Analizzando serie dopo serie scoprirete l'incredibile verità della U.S.S. Gladiator e del suo equipaggio.
In ogni modo l'intera serie ed i film annessi portano avanti un motto che non verrà realmente spiegato fino ad un certo punto della serie, il motto è il seguente; "E se l'equipaggio della U.S.S. Gladiator non fosse quello che sembra?".