sabato 26 marzo 2011

L'equipaggio del mistero, le prime due stagioni


Una sorta di nebulosa appare in prossimità della Star Base orbitante nel nostro sistema solare, la nebulosa di energia viola emette scariche elettriche talmente potenti che tutte le navi che tentano di avvicinarsi vengono messe fuori uso.
Da una sala privata all'interno della Star Base nell'orbita terrestre, un paio di individui che risiedono in una stanza privata ed osservano la nebulosa da un mega schermo olografico commentano la scena come se la cosa non fosse affatto inaspettata o sorprendente per loro, anzi uno dei due esclama "E' stato un grosso investimento di tempo e risorse per montare su questo evento, speriamo vada tutto secondo i piani!".

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Il più anziano dei due e dall'apparente aria serena e quasi distaccata conclude, "Jeoffrey ed i suoi, faranno quanto promesso...non mi aspetto di meno da gente come loro! In ogni modo, se loro falliranno...nulla avrà più importanza, perché più nulla esisterà!".
Ad un certo punto dalla nebulosa che sembra perdere massa e forza esce avvolta da una miriade di fulmini bianchi la nave stellare scomparsa più di 150 anni fà in circostanze misteriose, la U.S.S. Gladiator.
Ad un primo sguardo sembra intatta e funzionante, l'Ammiraglio Jorel Quinn nella sala di comando della Star Base dà il ben venuto all'equipaggio scomparso oltre un secolo e mezzo prima ed alla sua nave, sullo schermo appare il Capitano della U.S.S. Gladiator che non pare invecchiato nemmeno di un giorno "Qui è il Capitano Mauzer Jeoffrey, abbiamo avuto dei problemi con l'apparecchiatura della nave chiediamo il permesso di attracco!".

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Un'ufficiale scientifico sul ponte di comando della Starbase informa l'ammiraglio Quinn che la nave e l'equipaggio superstite non possono essere fatti attraccare alla Star Base perchè la nave pare si carica di radiazioni sconosciute che richiedono del tempo per essere smaltite. Ne viene fuori una spiacevole ed imprevista situazione fin troppo burocratica, in qualche modo l'alto comando non può dare il benestare all'attracco fino a quando non verrà accertata la pericolosità delle radiazioni spaziali e la vera identità dei sopravvissuti.
Questo evento farà in modo che il Capitano Jeoffrey ed i suoi, vengano impiegati nel frattempo in missioni esplorative per tutta la prima e seconda stagione fino a quando la solita lenta burocrazia non gli permetterà l'attracco al termine della prima serie nell'episodio venticinque dal titolo "Finalmente a casa".

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Le radiazioni in realtà erano solo residui energetici assolutamente innocui per l'organismo umano ma in ogni modo la prassi della Flotta Stellare in questo caso è stata corretta.
La frase emblematica pronunciata dall'Ufficiale Medico Capo kirsten Huntley negli ultimi secondi dell'episodio risuona alquanto sinistra "Ora speriamo solo, che non se accorga nessuno!", questo lancia un primo strano ed inquietante indizio sulla U.S.S. Gladiator.

La seconda stagione vedrà impiegato l'equipaggio della Gladiator in missioni diplomatiche ed esplorative a bordo della loro nave che è stata aggiornata e potenziata rispetto alla tecnologia di 150 anni fà, per diversi motivi l'equipaggio riamane in ogni modo con la vecchia divisa della Federazione.
Nel corso di questa seconda serie non veniamo a capo di nulla (...mentre il mistero legato alla "vera" missione dell'equipaggio della U.S.S. Gladiator che in alcuni episodi vede i protagonisti accennare ad una missione ed alla collocazione temporale in cui si trovano e se qualcosa non sia andato storto nel "viaggio"), ma si confermano diversi sospetti sui protagonisti.

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Alla fine di questa stagione vedremo il Capitano Mauzer Jeoffrey convocato dall'Ammiraglio Jorel Quinn ed inviato in sulla terra per un colloquio urgente con persone di un certo "peso politico" che richiedono la sua presenza, Jeoffrey arriva negli ultimi minuti dell'episodio finale della seconda stagione nel Québec (Canada) in una abitazione apparentemente disabitata. Al suo interno ad aspettarlo troviamo i due personaggi che si erano intravisti nel primo episodio della prima serie e sporadicamente nel corso delle due prime stagioni.
Lo scienziato Bajoriano (Gitinih Bavlavreii) e l'Ambasciatrice Betazoide (Lunxana Kroy) accolgono il Capitano come se sapessero esattamente chi fosse in realtà, "Sembra che tutto proceda come previsto, ora aspettiamo che lui faccia la sua mossa e poi potremo agire!" esclama Bavlavreii.

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Si scopre in questo punto della serie che Mauzer Jeoffrey e parte del suo equipaggio fanno parte della "Coalizione Invisibile" e che dovrà essere trasferito nel settore Alpha Centauri immediatamente presso la Starbase 39 in modo da essere vicino a Memory Alpha. L'ufficiale scientifico e membro di questa coalizione segreta aggiunge inoltre, "Da Memory Alpha partirà il conto alla rovescia all'evento che porterà all'estinzione di ogni forma di vita dell'universo! Lui farà la sua mossa e loro lo contatteranno per farne il loro più grande araldo...non dovremo sbagliare questa volta! Abbiamo una sola chance di fermarlo...una soltanto!".

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Negli ultimi secondi viene introdotto un nuovo personaggio nella serie, il braccio destro del Capitano, l'Ufficiale Esecutivo Eve Antilles.
L'episodio e la stagione si conclude con la frase pronunciata del Vice-Comandante Antilles rivolta al Capitano Jeoffrey, "E' un piacere rivederla Capitano!".

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