mercoledì 30 marzo 2011

Missione fallita, la terza stagione


La terza serie incomincia esattamente 4 mesi dopo gli eventi finali della precedente stagione, l'equipaggio della U.S.S. Gladiator con la nuova nave affidata al Capitano Jeoffrey raggiunge il settore Sierra dove si trova la Starbase 39.
I nostri si lasciano alle spalle diverse ombre e dubbi rivolti dall'alto consiglio federale, in qualche modo il ritorno di una così detta nave "fantasma", scomparsa misteriosamente 150 anni prima e poi ritrovata come se non fosse passato neppure un giorno, non viene vista come cosa comune da nessuno.
L'Ammiraglio Jorel Quinn nutre dubbi sulla veridicità dei rapporti stillati dagli ufficiali della ritrovata nave stellare della flotta unita dei pianeti e pare sempre più convinto che il Capitano ed il suo equipaggio, nascondano qualcosa di poco chiaro.
La terza stagione darà il via agli eventi legati al mistero che avvolge la "Coalizione Invisibile" e la segreta missione dell'equipaggio della U.S.S. Gladiator, le indagini da parte dell'Ammiraglio Quinn proseguiranno fino al momento centrale degli eventi di questa importantissima serie.
Oltre tutto, il Capitano Mauzer Jeoffrey dovrà vedersela con una scomoda ed alquanto inopportuna guerra tra Klingon e Romulani attraverso tutto il quadrante Beta.
Entrerà nella serie un'altro personaggio principale, il Guardiamarina Markus Meron come primo aiutante dell'Ingegnere Capo della Gladiator, Jean Lukas ma che a breve vedrà la sua carriera avanzare in modo esponenziale...nel momento peggiore.

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La situazione si scalda negli episodi 22 "Scacco matto" e 23 "Scelte sbagliate", durante una caotica battaglia contro navi Romulane la Federazione manda delle sue navi stellari non per aiutare la Gladiator che si trova nel mezzo della contesa, ben si per mettere in stato di ferma il Capitano Mauzer Jeoffrey ed il suo equipaggio, accusato di minacciare la sicurezza e l'ordine Federale causa la falsa identità dichiarata ed ormai smascherata da prove schiaccianti.
Si scopre così che la nave nominata U.S.S. Gladiator e scomparsa esattamente 147 anni fà, aveva a bordo tutt'altro equipaggio, ma la situazione precipita ulteriormente dato che gli eventi che scateneranno l'estinzione di tutte le razze viventi tra 60 anni da ora, ha inizio proprio in questo punto della storia.
Un'invasione di navi Borg assediano Memory Alpha, scoppia una guerra terrificante che vede coinvolte non solo navi della Federazione ma anche Klingon e Romulane, tutti combattono uniti contro questa minaccia devastante.
Mauzer ed i suoi sono costretti a tentare la fuga per giungere a Memory Alpha quanto prima, aiutati da alcuni agenti della "Coalizione Invisibile" all'interno del sitema Federale e portando con se a bordo della U.S.S. Gladiator, l'Ammiraglio Jorel Quinn come "ostaggio".
Durante il viaggio verso il blocco Settoriale Alpha Centauri, Mauzer insieme a Kirsten Huntley (Ufficiale Medico Capo) e la Vulcaniana Valeries Sorir (Ufficiale Scientifico Capo) svela il loro mistero e la loro missione all'Ammiraglio dato che mentire non serve più a nulla.

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La nave denominata U.S.S. Gladiator NCC-93733-B uscita dalla nebulosa di energia elettrica è in realtà un falso costruito nel 2460 (ovvero tra cinquantuno anni, dato che la prima serie si svolge nel 2409) Mauzer Jeoffrey ed i suoi, provengono in pratica dal futuro.
Un futuro dove i Borg spalleggiati dai violenti esseri provenienti dal Quadrante Gamma i Dominion, hanno soggiogato e sterminato tutte le altre razze conosciute. Come ultimo disperato tentativo di ribaltare le sorti di una guerra ormai persa, quello che rimane della Federazione Unita dei Pianeti ricostruisce (...dopo lunghi studi sulle varie flotte di varie epoche e l'analisi della storia di tutte le navi create e scomparse in circostanze misteriose) la Gladiator scomparsa circa duecento anni prima e la rispedisce poco prima del momento infelice scatenato dai Borg con un equipaggio consapevole di non poter mai più far ritorno a casa nel suo tempo, dato che sono qui per cambiare...il loro tempo.
La più plausibile e fattibile soluzione è stata quella di inserire nella Federazione del 2409 un'equipaggio "speciale" che deve evitare quanto avvenuto in passato, un passato che deve essere cancellato e riscritto. Gli eventi che hanno scatenato la fine di tutto avvengono su Memory Alpha nell'arco di poche ora dal momento che Mauzer Jeoffrey rivela la sua missione all"Ammiraglio Quiin. L'uomo ascolta la storia e rimane senza parole, incredulo e smarrito, impotente di fronte a questa verità.

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Ma non è tutto, un umano destinato a soppiantare la Regina Borg ed a diventare il nuovo "Re Borg" si nasconde a Memory Alpha. Nessuno sa esattamente chi fosse prima di diventare Mekronn il Re Borg (così conosciuto nel futuro) perchè lui stesso pare abbia cancellato ogni traccia della sua esistenza umana passata in modo da non essere ritrovato e fermato casomai la Federazione avesse tentato l'impresa di colpire i Borg proprio nel passato.
A Memory Alpha nelle grandi cattedrali sono contenenti un'infinità di dati provenienti da tutto lo spazio è custodito tutto il sapere tecnologico ed alieno, naturalmente se questi preziosissimi dati cadessero nelle mani dei Borg sarebbe la fine dato che potrebbero organizzare contromosse anticipate ed adattarsi ad ogni situazione.

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Giunti sul pianeta Mauzer Jeoffrey, Kirsten Huntley, Valeries, Jean Lukas e l'Ammiraglio Quinn si recano nella sala principale del grande archivio del palazzo della Memoria e trovano alcuni Borg connessi con i banchi di memoria delle console d'accesso, questi sono intenti a costruire una sorta di apparecchio cibernetico in grado di teletrasportare nella centrale organica (costruita appositamente nel gigantesco cubo Borg, dato che le memorie possono essere immagazzinate solo su tessuti celebrali organici) della nave Borg in orbita sul pianeta.
Scoppia una furibonda lotta che nel suo apice svela come sia nato Mekronn il Re Borg, un'esplosione di una granata lanciata da un'arma Borg scaraventa Jean Lukas (Primo Ingeniere Capo della Gladiator e protagonista delle prime tre stagioni insieme al resto degli ufficiali in comando) nella traiettoria del raggio di teletrasporto mnemonico, il flusso semi-infinito di dati viene assorbito dalla materia celebrale del grande amico del Capitano Jeoffrey e compagno di mille avventure, Mauzer cerca di strapparlo dai flussi di corrente mnemonica ma invano.
Una seconda esplosione distrugge il macchinario (prototipo ed unico esemplare progettato con un imponente dispendio di risorse dai Borg) mentre il corpo privo di conoscenza di Lukas viene fatto teletrasportare sul Cubo Borg che cessa la sua battaglia con un'ordine dato all'unisono rivolto alla sua flotta e fugge nello spazio.

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Tra fumo e macerie, la bella Dottoressa aiutata da addetti della sicurezza recupera Valeries e l'ammiraglio Quinn per poi raggiungere insieme agli altri la figura del Capitano della U.S.S. Gladiator rivolto verso un segnale di allarme che indica l'allarme generale da un grosso pannello li vicino.
Le parole del Capitano che chiudono il venticinquesimo episodio e la terza serie, sono pronunciate con grande amarezza e con un profondo senso di sconfitta, "Abbiamo peggiorato la situazione, non doveva essere Jean Lukas il predestinato, lui sà troppe cose...il predestinato era un'altra persona...non lui!".
Pronunciate quelle parole l'inquadratura si sposta sul Guardiamarina Markus Meron, l'uomo che nel futuro (che non esiste più per come lo si conosceva, perchè mutato da questi nuovi eventi!) del Capitano Jeoffrey ed i suoi, veniva riconosciuto come Mekronn il Re dei Borg.

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